Cronaca Lecce Nardò 

Miglioramenti dei servizi ai cittadini: avvio dell'accordo sperimentale tra Prefettura e ANC

Sottoscritta una convenzione finalizzata alla promozione di un progetto di volontariato.

Ieri pomeriggio, il Prefetto di Lecce Natalino Manno e il Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri-Sezione di Nardò Mario Guagnano, alla presenza del Comandante Provinciale dei carabinieri Donato D’Amato e della Consigliera della Provincia di Lecce Loredana Tundo, hanno sottoscritto una convenzione finalizzata alla promozione di un progetto di volontariato presso gli uffici della Prefettura.

L’intesa si propone di rafforzare la collaborazione tra Arma dei Carabinieri e Prefettura, attraverso la prestazione di attività a titolo gratuito di supporto e orientamento dell’utenza nei vari uffici della Prefettura, con particolare riferimento all’Ufficio Antimafia, ove opereranno due Ufficiali dell’Arma attualmente in quiescenza – Lgt. CS Davide Perrone e Lgt. CS Sergio Ucini – che hanno maturato una lunga esperienza professionale in materia.

Tale supporto - come ha ricordato il Prefetto Manno – sarà cruciale nell’attuale momento storico in cui l’attività della Prefettura vedrà ulteriormente implementato il proprio ambito di intervento, alla luce della prossima sottoscrizione di un protocollo con gli Enti locali per il rafforzamento dei controlli antimafia per il comparto turistico-alberghiero.

Il Prefetto ha rivolto un sentito ringraziamento al Col. D’Amato per questa ulteriore dimostrazione di sensibilità dell’Arma, al Presidente dell’ANC per aver accolto prontamente e con entusiasmo la proposta della Prefettura, nonché al Presidente della Provincia Stefano Minerva per aver messo a disposizione due locali di proprietà dell’Ente provinciale per consentire l’avvio delle attività di volontariato.

Il Col. D’Amato ha preliminarmente fatto presente come l’Associazione Nazionale Carabinieri di Nardò, che coordina tutte le sezioni del territorio provinciale, abbia recentemente ottenuto l’iscrizione al Registro del Terzo Settore, circostanza che consentirà di potenziare le attività di volontariato, anche con l’apporto delle donne benemerite iscritte all’Ente. Ha poi ricordato la particolare delicatezza della materia dell’antimafia, che richiede un certo background investigativo per poter cogliere taluni segnali di allarme, come i collegamenti e le relazioni familiari ed economico-finanziarie, forieri di possibili misure di prevenzione amministrativa.

Il Presidente dell’ANC di Nardò e la Consigliera della Provincia hanno espresso apprezzamento per la progettualità sperimentale in argomento, quale ulteriore forma di affermazione della legalità, con il fondamentale contribuito del mondo dell’associazionismo, al servizio della collettività salentina.

di Adriana Greco


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