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Allacciamenti a rete fognaria, idrica e ad altri servizi: a Nardò istanze entro il 31 marzo

Dopo la scadenza, per 3 anni non sarà possibile manomettere il suolo sulle strade riqualificate.

I proprietari di immobili ubicati sulle strade di viabilità secondaria interessate da imminenti lavori di riqualificazione, sono invitati a procedere con urgenza con le richieste di eventuali allacciamenti alle reti ai rispettivi gestori dei pubblici servizi (fognatura, acqua, rete elettrica, rete telefonica, gas, ecc.) in vista dell’apertura dei cantieri e della realizzazione delle opere.

Nello specifico, si tratta degli interventi di messa in sicurezza e riqualificazione di via Masserei, via Pantalei Tagliate, strada Donna Domenica, strada Torre Termite, strada Ascanio-Pittuini, strada Arco di Monsignore, via Fragna Grande, strada Carignano Piccolo, via Vecchia Copertino, contrada Farina, contrada Rocca Cannuccia. I lavori sono stati finanziati dalla Regione Puglia con 1 milione di euro nell’ambito di una misura per “l’ammodernamento della viabilità comunale secondaria esistente”.

Secondo quanto stabilito dall’ordinanza n. 648 del 28 ottobre a firma del sindaco Pippi Mellone, gli allacciamenti dovranno essere richiesti entro il 31 marzo 2025. Alla scadenza non verranno rilasciate autorizzazioni per la manomissione del suolo pubblico per un periodo di 3 anni.

Come già accaduto per altri interventi sulla rete viaria, tale prescrizione si rende necessaria perché gli interventi comporteranno una radicale riqualificazione delle sedi stradali e quindi sarà assolutamente necessario scongiurare, nel breve e medio periodo successivo alla esecuzione, ogni manomissione delle sedi stessi causate dagli allacciamenti. Pertanto, l’invito ai proprietari di immobili ad uso civile, commerciale e/o produttivo presenti sulle vie interessate, è a una certa sollecitudine nel procedere con le istanze.


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