Ambiente Cronaca Economia e lavoro Società Nardò Espansione della pista di prova in Puglia nuovamente rinviata Presidio di Robin Wood si impegna per la tutela della foresta di lecci Bosco d’Arneo. 26/11/2024 circa 1 minuto È stato recentemente annunciato che il disboscamento del Bosco d’Arneo, situato nel Sud Italia, è stato nuovamente rinviato dal Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. L'azienda Porsche Engineering gestisce il Nardò Technical Center (NTC) in Puglia, dove dal 2012 testa le auto sportive Porsche e i veicoli di altri produttori. La pista di prova include un'antica foresta di lecci, protetta dall'UE come area Natura 2000.Per ampliare la pista, 200 ettari di questa foresta rischiano ora di essere abbattuti. Robin Wood, insieme al comitato Custodi del Bosco d’Arneo, sta lavorando per proteggere quest’area.Porsche pubblica un rapporto di sostenibilità lungo centinaia di pagine, ma non esita a distruggere preziosi spazi naturali. Fortunatamente, la Commissione Europea ha sollevato la questione e ha chiesto all’Italia di chiarire quali siano le ragioni imperative di interesse pubblico prevalente (Direttiva Habitat, art. 6) che giustifichino un impatto così significativo su un habitat protetto. Questo spiega perché la Regione Puglia ha posticipato nuovamente il disboscamento fino ad aprile 2025, dichiara Annika Fuchs, portavoce per la mobilità di ROBIN WOOD.Nei prossimi mesi, intensificheremo la pressione per garantire che questa area Natura 2000 sia protetta a lungo termine. Dal nostro punto di vista, sia il governo sia Porsche hanno una responsabilità condivisa. In piena crisi climatica, dobbiamo chiederci come società se possiamo davvero permetterci di continuare a costruire auto sportive, specialmente quando ciò comporta la distruzione di una delle ultime aree forestali del Sud Italia.Emanuele Larini, del Comitato Custodi del Bosco d’Arneo, aggiunge: La decisione di sospendere il progetto NTC per ulteriori sei mesi, anziché fermarlo definitivamente, dimostra quanto siano insistenti Porsche e la Regione Puglia nel perseguire questo progetto dannoso. Tale insistenza è ancor più incomprensibile alla luce della fragilità ambientale che circonda il NTC, evidente a tutti l’estate scorsa: siccità, ondate di calore estremo, degrado del suolo, esaurimento e salinizzazione delle falde acquifere e un disseccamento che ha devastato migliaia di ulivi. Tutto ciò dovrebbe portare sia Porsche che le autorità italiane a ripensare seriamente i propri obiettivi. Siamo pienamente impegnati a impedire la distruzione dell’ultima foresta secolare della regione utilizzando ogni mezzo a disposizione: azioni legali, advocacy internazionale e pressioni verso organizzazioni come le Nazioni Unite e l'OCSE.
Società Giubileo 2025, ecco le chiese della provincia di Lecce aperte ai pellegrini 26/12/2024 Le celebrazioni nelle chiese designate doneranno l'indulgenza plenaria
Cronaca Natale 2024, gli auguri di mons. Michele Seccia 25/12/2024 Il videomessaggio dell'arcivescovo di Lecce in occasione della solenne festività religiosa.
Economia e lavoro Natale, Coldiretti Puglia: 270 milioni spesi a tavola nella regione 25/12/2024 Con il pranzo del 26 dicembre si chiudono le festività natalizie, aspettando il cenone di fine anno ed il pranzo di capodanno. L'88% trascorreranno le feste a casa.
Cronaca Autorità Giudiziaria e Guardia di Finanza tra legalità e solidarietà 24/12/2024 Devoluti in beneficenza alla Caritas Diocesana di Nardò-Gallipoli ed al Reparto Pediatrico del Vito Fazzi di Lecce capi di abbigliamento e giocattoli sequestrati nel corso delle attività di controllo economico del territorio.
Cronaca Scambio di auguri e solidarietà al Comando di Polizia Locale di Lecce 24/12/2024 Donato alla Caritas diocesana il ricavato della raccolta di generi alimentari dei volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile e dell’Associazione di sostegno ai minori “Strada Facendo”.
Salute e Benessere Dipendenza dai social, come scoprirla: i 3 requisiti dello psicologo 23/12/2024 In molti potrebbero sottovalutare il problema delle dipendenze dalle tecnologie: nessuno ammette una dipendenza: ne parliamo con il dottor Pietro Ramella.