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Nuovo sequestro per il ristorante L'Approdo di Enea a Porto Badisco

La Procura della Repubblica ha emesso il provvedimento con la collocazione dei sigilli da parte della Polizia Provinciale.

Dopo il dissequestro seguito al provvedimento del giudice delle Tribunale del Riesame dello scorso 27 marzo, la struttura del bar-ristorante “l’Approdo di Enea” di Porto Badisco viene nuovamente sequestrata su provvedimento della Procura della Repubblica di Lecce.

Ciò è quanto ha avuto modo di rilevare l’Associazione Italia Nostra che più volte ha denunciato alle autorità competenti l’effettuazione di sbancamenti impropri del costone roccioso per la costruzione abusiva nel 2021 di un nuovo chiosco dopo la demolizione di quello pre-esistente.

La Procura della Repubblica, individuando molto probabilmente ulteriori estremi di reato, ha emesso questo nuovo sequestro con la collocazione dei sigilli da parte della Polizia Provinciale.



La Sezione Sud Salento di Italia Nostra, in attesa di conoscere le motivazione con cui il Giudice del Riesame ha provveduto alla rimozione dei sigilli del precedente sequestro, plaude a questo nuovo provvedimento della Procura della Repubblica di Lecce in considerazione che l’area in questione, sottoposta ad una serie di vincoli (idrogeologico, paesaggistico e naturalistico) e su cui insiste il manufatto abusivo per il quale sono stati compiuti interventi devastanti, ricade all’interno della foce del torrente di Badisco ed è stata interessata dalla piena alluvionale del 18 novembre 2021 e per cui le cui opere di risanamento e di riqualificazione ambientale non possono prescindere dalla rimozione di ogni manufatto abusivo esistente.


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