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Incendio al Parco archeologico di Parabita

I consiglieri di opposizione Cacciapaglia, Giannelli, Provenzano e Coi attaccano il sindaco Prete per non aver informato la cittadinanza sui danni ad uno dei siti archeologici più importanti al mondo.

''Ieri mentre era in corso il Consiglio Comunale il Sindaco Prete non solo ometteva d’informare il Consiglio e quindi la Città della tragedia che si stava consumando ai danni di uno dei siti archeologici più importanti al mondo ma addirittura, mentendo alla Città, affermava che grazie alla sua opera di prevenzione e di sfalcio diffuso non stavano avendo situazioni che si sono avute nel 2023''. Lo affermano in una nota i consiglieri di opposizione Alfredo Cacciapaglia, Francesca Giannelli, Giuseppe Provenzano e Biagino Coi.

''Se dietro quanto è accaduto può esservi la condotta criminale di qualche mano sconsiderata non meno delinquenziale è la condotta irresponsabile di chi, avvisato per tempo, proprio da noi, per lo stato di degrado e abbandono ha fatto sì che tale misfatto potesse compiersi. Il tutto mentre la Vice Sindaco, fresca di abbronzatura, dichiarava sempre nel corso del Consiglio Comunale allertata dal Consigliere Coi, che si era recato sul posto, di essere caduta dal pero dichiarando di non sapere nulla di quanto accadeva mentre le case degli abitanti nella zona del parco archeologico rischiavano di andare a fuoco come dalle immagini allegate''.

''Grazie all’intervento dei volontari dei Vigili del Fuoco non si è consumata la tragedia. Con qualche migliaio di euro si sarebbe evitato questo scempio mentre noi assumeremo ogni iniziatica utile perché siano accertate le responsabilità di chi per supponenza, ignoranza e arroganza ha ucciso un immenso patrimonio culturale della Città'', concludono.


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