Cronaca Castrì Maglie Poggiardo 

Nuovi contagi da Covid-19: tre casi a Maglie, Castrì e Poggiardo

Una donna residente a Santa Cesarea Terme, ma originaria di Galatone è risultata positiva ieri

Il Covid-19 avanza e colpisce nuovamente,  a Maglie, Poggiardo e Castrì, anche se in questo caso il contagio potrebbe essere avvenuto a Lecce dove la donna lavora.

A Maglie il tampone positivo riguarda una donna che era in autoisolamento da oltre 20 giorni insieme al marito, dopo aver accusato alcuni sintomi influenzali. A darne notizia ai clienti e alla cittadinanza sono stati gli stessi figli, titolari di una storica farmacia: «Nella giornata di ieri, nostra madre, dopo un malore accusato nel tardo pomeriggio, è stata sottoposta al tampone, risultando positiva al covid19, seppur in fase remissiva. Per scongiurare possibili errori, come da protocollo, verrà effettuato un secondo tampone nella speranza che sia solo un falso positivo.

Noi familiari, sin dall’inizio dell’emergenza, abbiamo tenuto tutti i comportamenti necessari alla rigida osservanza delle regole imposte. I nostri genitori, in seguito a lievi sintomi influenzali, hanno contattato diversi specialisti. Sono in auto quarantena volontaria da oltre 20 giorni, durante i quali si sono scrupolosamente attenuti ai consigli ed alle raccomandazioni dei medici che li seguivano e non hanno avuto contatti con nessuno. Noi familiari, consapevoli dell’avanzata età dei nostri genitori, nel pieno rispetto del protocollo di emergenza, abbiamo ritenuto, per lo stesso periodo, di non entrare in contatto con loro. Sono comunque in corso tutti gli accertamenti necessari, al fine di accertare lo stato di salute di tutti gli altri componenti della famiglia».  I titolari della farmacia aggiungono poi che «Tutti i collaboratori attualmente in servizio sono in perfetto stato di salute e che noi, in attesa degli esiti degli accertamenti, nonostante non presentiamo sintomi e non abbiamo avuto contatti con i nostri genitori, resteremo a casa per scongiurare anche il più remoto rischio di contagio».

Un altro contagio da coronavirus è stato accertato nelle scorse ore anche a Castrì di Lecce e, in questo caso, a darne notizia è stato il sindaco Andrea De Pascali.

«Una nostra concittadina è risultata positiva al test e pertanto registriamo anche noi il primo contagio. Lei per fortuna sta bene e non ha sintomi particolari, anzi quasi niente. Nella giornata di ieri, appena avuta la notizia, le competenti Autorità hanno provveduto ad immettere in quarantena obbligatoria tutti i familiari, le persone più care nonché tutti coloro che hanno avuto contatti con lei, oramai più di 15 giorni fa, atteso che la stessa davanti a piccole avvisaglie aveva già provveduto ad un personale isolamento e a regolare richiesta di tampone. Fino a questo momento, fortunatamente, anche i suoi familiari e le persone più care, nonostante siano in quarantena, non hanno ravvisato nessun sintomo e godono della loro consueta condizione fisica. Mi unisco e credo di poter dire ci uniamo come comunità intera, a tutti questi nostri cari concittadini che in questi ultimi giorni hanno affrontato e stanno affrontando quarantene obbligatorie e fiduciarie. Personalmente mi complimento ancora una volta con tutti voi castrisani che davanti ad una situazione così delicata e difficile, state dimostrando un grande senso civico e una straordinaria propensione al rispetto delle regole».

Dal Centro Operativo Comunale di Poggiardo arriva la conferma di un altro caso: La persona è ricoverata in Ospedale e dall'otto marzo i familiari sono in quarantena. La Asl ha attivato la sorveglianza sanitaria come previsto dai protocolli. Anche questa persona, un uomo, lavora a Lecce: si tratta del dipendente di un ente pubblico.

Altra positività confermata, quella riscontrata ieri riguarda una donna originaria di Galatone, residente però a Santa Cesarea Terme che come comunica il sindaco Pasquale Bleve, è richiusa in casa da settimane, senza contatto con i familiari.

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