Politica Lecce 

“Oltre il silenzio”, proteste dell’opposizione leccese: “Esclusi”. Guido: “Evento aperto a tutti”

Ancora polemiche tra maggioranza e opposizione a Lecce: diventa terreno di scontro anche un evento in piazza.

L’evento contro la violenza sulle donne che si è tenuto ieri al Sedile, in Piazza Sant’Oronzo, ha scatenato le polemiche dell’opposizione. Istituzioni, prefetto, questore, addetti ai lavori e tante istituzioni hanno partecipato al dibattito pubblico.

“Con sconcerto e indignazione apprendiamo che la minoranza consiliare è stata completamente ignorata e non invitata all’iniziativa ‘Oltre il silenzio’, organizzata dal Comune di Lecce per celebrare la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne - scrivono i gruppi consiliari del centrosinistra di Lecce - Un’iniziativa che avrebbe dovuto essere un momento di unità e condivisione per l’intera comunità politica e civile si è trasformata in un’occasione per dividere e silenziare.

La violenza contro le donne è una battaglia che non ha colore politico e che richiede la partecipazione e l’impegno di tutti e tutte. Escludere volutamente una parte del Consiglio comunale da un evento così significativo non è solo una scelta gravissima e discriminatoria, ma anche un segnale inquietante di come venga concepito il ruolo delle istituzioni democratiche in questa città.

La presenza di figure istituzionali di rilievo, tra cui la sindaca, l’assessore alle Politiche di genere e la presidente della Commissione consiliare Pari Opportunità, rende questa esclusione ancora più evidente. Quale messaggio si intende trasmettere alla cittadinanza? Che la lotta contro la violenza di genere può essere strumentalizzata e utilizzata come palcoscenico per pochi eletti, relegando al silenzio chi non fa parte della maggioranza?

Riteniamo inaccettabile che, in un’occasione che dovrebbe rappresentare la voce delle donne e la solidarietà di una comunità, venga messa in atto una scelta tanto miope quanto divisiva.

Ribadiamo il nostro impegno a combattere ogni forma di violenza e discriminazione, non solo contro le donne ma anche contro il principio stesso di partecipazione democratica. È proprio nel rispetto di questa giornata simbolica che denunciamo con forza l’atteggiamento escludente dell’amministrazione comunale, che dimostra di non comprendere la gravità di una tale esclusione.

Lecce merita molto di più. Lecce merita un’amministrazione che promuova davvero il dialogo e la partecipazione collettiva, non una che alimenti divisioni e riduca al silenzio chi non si allinea.

La minoranza consiliare di Lecce continuerà a lottare affinché il rispetto, la partecipazione e l’inclusione siano al centro della vita politica e sociale della nostra città”

“Era un’iniziativa aperta a tutti, pubblica - scrive l’assessore ai Servizi sociali Andrea Guido - L’opposizione poteva partecipare liberamente. La polemica è pretestuosa. Forse si sono vergognati e non sono venuti perché noi facciamo, mentre loro si sono limitati sempre solo a parlare. C’era il prefetto il questore e diversi esponenti delle istituzioni. Un convegno in piazza per aprire a tutta la città”.

Per l’amministrazione leccese sono intervenuti l’assessore Andrea Guido e la presidente della Commissione pari opportunità, Lara Cataldo.


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