Cronaca Politica Lecce 

Collegio dei revisori, strada spianata da Poli Bortone per Silvano Macculi

Nonostante i mal di pancia, in Consiglio dovrebbe passare il nome vicino a Fitto.

Giochi quasi fatti per la scelta del presidente del collegio dei revisori dei conti del Comune: la sindaca Poli Bortone chiederà alla sua maggioranza di confluire sul nome di Silvano Macculi. Si tratta di un personaggio politico da sempre vicino a Raffaele Fitto, revisore esperto, riconfermato sindaco di Botrugno e con una lunga esperienza amministrativa.

Il Consiglio Comunale dovrebbe essere convocato tra mercoledì 12 e giovedì 13 febbraio prossimi. Secondo alcune indiscrezioni, sarebbe stato l’attuale vicepresidente della Commissione Europea a sponsorizzare questo nome, che sarebbe in quota FdI. Ma non tutti hanno apprezzato questa indicazione: ci sono mal di pancia tra i leghisti. Il senatore Roberto Marti smentisce le contrapposizioni interne sul nome di Silvano Macculi. I revisori sono fondamentali per l’approvazione del bilancio di un Comune, devono avere una buona esperienza sul campo per occuparsi di un Comune pieno di criticità e in predissesto come quello di Lecce.

Il collegio dei revisori dei conti è un organo indipendente con funzioni di vigilanza sulla regolarità contabile, economica e finanziaria della gestione dell’ente. Come prevede la legge, il 17 dicembre del 2024, in Prefettura, sono stati sorteggiati gli altri 2 revisori componenti del collegio. Laura Ratano è il primo revisore estratto, che farà parte del collegio con Immacolata Fornaro, seconda estratta.

Tra le riserve, in ordine di estrazione: Angela Fontanarosa, Antonio Vito Renna, Pasqualina Monteleone e Matteo Colella. Appena concluso il passaggio in aula per i tre ci sarà molto lavoro da fare, partendo dal parere sul milione in più dei trasferimenti del Patto per Lecce: bisogna capire se è necessario inserirlo in bilancio nelle spese ordinarie (sui capitoli dove le risorse sono diminuite), oppure se c’è l’obbligo di destinare i soldi alla riduzione del debito.
G.G.


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