Politica Soleto 

Soleto, messaggio contro la sezione del Pd, Stefanazzi: ''Gesto vigliacco''

La posizione del deputato leccese del Partito Democratico dopo il secondo messaggio scritto a mano trovato nella cassetta della posta.

“Tutta la mia solidarietà agli amici del circolo PD di Soleto, che per la seconda volta nel giro di pochissimi mesi si sono visti recapitare in sede una lettera minatoria. Un gesto vigliacco, proprio nel giorno della Liberazione, da autori che si definiscono ‘orgogliosi di essere nazifiscisti’. Mi auguro che le autorità possano presto risalire all’identità di questi facinorosi e metterli di fronte alle proprie responsabilità. Ciò che è certo, è che con il loro gesto hanno involontariamente dimostrato quanto sia importante, ancora oggi, lottare per i valori della Resistenza e fare di tutto per difendere la libertà e la democrazia''. Così Claudio Stefanazzi, deputato leccese del Partito Democratico.


''In questo clima di preoccupante ostilità verso i valori fondanti della nostra Repubblica, in cui persino l'allucinante appello del Ministro Musumeci a celebrare 'con sobrietà' la Liberazione sembra essere ormai l’episodio meno grave, una figura istituzionale, un Sindaco che dovrebbe rappresentare una comunità intera si permette di diffamare i democratici di Soleto che questa mattina hanno trovato un messaggio intimidatorio presso la sede PD, accusandoli di averlo autoprodotto. È sempre più intollerabile l’aria che tira nel nostro Paese e l’occasione di questo 25 aprile ha fatto da palcoscenico ai peggiori rigurgiti nostalgici, anche nel nostro territorio. Mi auguro davvero che il Sindaco Donno ritiri immediatamente le sue deliranti accuse e che trovi la dignità, da uomo delle istituzioni repubblicane, di riconoscersi pienamente nel principio antifascista su cui si fonda la nostra Costituzione, invece che difendere qualche delinquente orgoglioso di essere nazifascista”, aggiunge Stefanazzi, a proposito del commento su facebook in cui il Sindaco di Muro Leccese, Antonio Lorenzo Donno, ha affermato che “se lo sono scritto da soli per creare un caso”, in riferimento alla lettera minatoria rinvenuta in mattinata al Circolo PD di Soleto.


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