Politica Lecce 

Concorsone, Scorrano: “Doveva essere il concorsone della trasparenza, invece tanti errori e disorganizzazione”

Nuovo intervento del consigliere comunale di opposizione sui fatti accaduti durante la terza prova al Pala Fiere di Lecce.

Nuovo intervento del consigliere comunale Gianpaolo Scorrano sul “concorsone” di Lecce.

“Alla luce delle svariate “anomalie” – scrive in una nota Scorrano - e degli incredibili errori che hanno interessato il “concorsone” così come denunciati nuovamente oggi in commissione XI di controllo, anche per il tramite di un cittadino (partecipante alla prima prova e risultato idoneo), il presidente riconvocherà la seduta alla presenza del dirigente e dell’assessore al personale (oggi assenti per altri impegni) oltre che del RUP e della Segretaria Comunale.

La mancata comunicazione del peso delle risposte delle cosiddette “Soft Skills” ha, infatti, inficiato irrimediabilmente l’esito delle prove e non basterà correggere gli eventuali e svariati errori segnalati dal concorsista ospite oggi che, con coraggio (da idoneo) ha inteso denunciare ai commissari quanto vergognosamente accaduto nella prima giornata di prove.

Nonostante l’invito della maggioranza (Mele e Occhineri) a rivolgersi al Tribunale amministrativo il sottoscritto ritiene che sia più opportuno, oltre che doveroso,  per l’amministrazione procedere ad annullare il concorso in autotutela, una volta appurata la veridicità delle criticità esposte oggi in commissione. Diversamente il sottoscritto presidente invita tutti i partecipanti (idonei e non) al concorso a riunirsi in una class action per la tutela dei propri diritti ingiustamente negati nelle sedi giudiziarie competenti. Doveva essere il concorso della trasparenza – conclude Scorrano - invece, tra disfunzioni del sistema, ordinanze non rispettate, risposte errate e comunicazioni di Legge mai effettuate, si è trattato dell’ennesimo esempio di disorganizzazione, superficialità e sciatteria di un’amministrazione sempre più allo sbando”.


Potrebbeinteressarti