Politica Lecce 

Scorrano: ''Non si faccia propaganda elettorale con i colori della squadra della città''

Intervento del consigliere comunale di minoranza sul confronto tra Salvemini e Us Lecce

La nota del consigliere comunale di minoranza Gianpaolo Scorrano. «Dispiace constatare, ancora una volta, che quest’amministrazione della cosiddetta trasparenza non racconti la verità alla sua gente.

ùAlcuni giorni addietro, infatti, lo scrivente aveva posto nella commissione Cultura convocata sugli impianti sportivi cittadini, il problema del reperimento di terreni idonei alla realizzazione di un centro sportivo per l’US Lecce, chiedendo espressamente all’assessore al ramo perché non si fosse pensato al recupero di “Itaparica“ (ex Sport Center) che versa attualmente in condizioni di totale degrado e abbandono nonostante le innumerevoli promesse di riqualificazione dell’ex vicesindaco, oggi consigliere regionale.

Il centro sportivo in questione, fortemente voluto e realizzato dall’ex calciatore e bandiera del Lecce Antonio Tornese, ben si presterebbe, infatti, agli usi richiesti dall’US Lecce.

Posto lungo la strada che collega la città con la marina di San Cataldo, a pochi minuti dallo stadio Via del Mare, è stato sin dall’origine un impianto d’eccellenza che ospitava una scuola calcio gemellata con la squadra del Parma e che vedeva tra i suoi ospiti fissi il compianto mister Eugenio Bersellini, allenatore del Lecce dal 1969 al 1971.
Già dotato di due campi da calcio regolamentari, campi da calcetto, da tennis, gradinate, spogliatoi e persino di una pizzeria, sarebbe il luogo ideale per realizzare il sogno di tutta una città e ricucire, finalmente, una vera e propria ferita urbanistica che da oltre un decennio deturpa il paesaggio e costituisce pericolo per la pubblica e privata incolumità.

Tuttavia la risposta (negativa) dell’assessore è stata lapidaria, motivata dal fatto che parrebbe che la struttura, così come attualmente concepita, sia insufficiente ad accogliere i quattro campi da calcio necessari alla società.

Eppure, nelle immediate vicinanze, esisterebbero altri terreni che, accorpati all’impianto preesistente, consentirebbero la realizzazione di quanto richiesto dall’US Lecce per restare sul territorio comunale.
In alternativa si poteva comunque pensare a un impianto dislocato in due posti diversi lungo la stessa via, pensando di annettere i campi dell’Antistadio a Itaparica per realizzare una sorta di “centro sportivo diffuso” lungo l’asse dello Stadio Comunale.

Ma quel che fa più rabbia sono le incredibili dichiarazioni dell’ufficio stampa del sindaco di Lecce che, a seguito di quanto accaduto in commissione e poi apparso sulla stampa, annunciava di aver già avviato interlocuzioni con la Società presieduta da Saverio Sticchi Damiani e che, invece, sarebbero state prontamente smentite dallo stesso Presidente.

Insomma, neanche la squadra del Lecce sembrerebbe essere esente dalle bugie di un’amministrazione - conclude Scorrano - che ha fatto dei proclami a mezzo stampa e delle promesse disattese il leit motiv della sua campagna elettorale.

Caro sindaco ricorda che “le bugie hanno le gambe corte e non sempre è possibile mettere i rialzi alle scarpe” (Cit. Romano Prodi”)».


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