Politica Nociglia 

A Nociglia: ''Tariffe Tari 2024 per la rata a saldo del 30 novembre inapplicabili''

I consiglieri di opposizione Martella, Palma e Rossigno del gruppo consiliare ''In Movimento'' scrivono al Garante del Contribuente per la Puglia.

Al centro della questione vi è la Delibera di C.C. n.18 del 19.07.2024, con cui il Comune di Nociglia ha approvato le tariffe per la tassa sui rifiuti (TARI) per l’anno 2024. La legge prevede che tale delibera debba essere inviata per via telematica entro il termine perentorio del 14 ottobre 2024 al portale del Federalismo Fiscale del Ministero dell’Economia e delle Finanze e pubblicata entro il 28 ottobre. Inoltre, per consentire l’applicazione delle nuove tariffe, almeno una rata avrebbe dovuto essere fissata in una data successiva al 30 novembre.

Ritenendo che il Comune non abbia rispettato gli obblighi di trasmissione della delibera, e avendo accertato che l’ultima rata a saldo con le tariffe 2024 è stata fissata per il 30 novembre, i consiglieri del gruppo “In Movimento” hanno coinvolto nei giorni scorsi il Garante del Contribuente per la Puglia.

Il capogruppo Martella dichiara: “In questi giorni i cittadini di Nociglia riceveranno sicuramente gli avvisi di pagamento per la rata a saldo della TARI, con gli aumenti derivanti dalle tariffe 2024. Ribadiamo con fermezza che il Comune di Nociglia non può applicare tali tariffe a causa di proprie inadempienze. Ringraziamo il Garante del Contribuente, dott. Ennio Attilio Sepe, per il suo tempestivo intervento volto a chiedere chiarimenti. Inoltre, da verifiche sul portale del Federalismo Fiscale apprendiamo che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha già dichiarato inapplicabili le tariffe TARI 2024''.

''Confidiamo dunque in un rapido intervento degli organi preposti, affinché si ponga rimedio a questo ennesimo errore di un’amministrazione inconcludente, a tutela di tutti i contribuenti nocigliesi. Il sindaco Vadrucci e la sua amministrazione, soprattutto su temi rilevanti per la Comunità, ci hanno spesso accusato di essere ‘solo chiacchiere’. Consigliamo agli ‘amministratori del cambiamento’ di prestare maggiore attenzione nella gestione della cosa pubblica, specialmente quando certe leggerezze hanno ricadute dirette su cittadini, tasse e servizi, concludono i consiglieri di minoranza.


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