Politica Sanità Nardò 

Pta di Nardò, Mazzotta e Casili: ''Bene potenziamento del primo soccorso, ma battaglia continua fino a copertura h24''

Lo affermano in una nota il presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia ed il consigliere del M5S.

“Non posso che apprendere con soddisfazione del potenziamento del punto di primo soccorso di Nardò, che da novembre sarà attivo dalle 8:00 di mattina alle 20:00 di sera. Si tratta di un primo passo nella direzione che auspichiamo da tempo e che lo scorso 9 ottobre ho cristallizzato durante l’audizione che richiesi in Commissione Sanità proprio sul presidio in questione. Già in quella sede, ho sottolineato non solo la necessità di prolungare la fascia oraria di apertura del primo soccorso, ma anche di attuare quanto contenuto nel protocollo d'intesa siglato tra il Comune e la Regione Puglia nel 2013''. Lo afferma in una nota il presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia, Paride Mazzotta.

''L’ex ospedale di Nardò, infatti, ha perso diversi servizi essenziali ambulatoriali e di day service/day surgery, nonché il punto di primo intervento, contrariamente a quanto previsto dal protocollo d'intesa. Perciò, l’estensione oraria del primo intervento oggi è una buona notizia, ma non basta: la struttura serve un bacino d’utenza molto esteso e il primo soccorso non può che essere garantito H24. Continuerò, quindi, a mantenere alta l’attenzione fino a quando non raggiungeremo l’obiettivo per assicurare ai cittadini soccorsi tempestivi e servizi efficient'', conclude Mazzotta.

''Finalmente qualcosa si è mosso per quello che riguarda il potenziamento del pronto intervento e dei poliambulatori nell’ex ospedale di Nardò. Sarà infatti garantito il presidio di pronto intervento fino alle 20 e non più fino alle 15 come accade ora. Un obiettivo che nel corso dell’audizione in commissione Sanità che avevo richiesto sul PTA avevo definito strategico. Assieme al comitato dei cittadini per la tutela dell’ex ospedale di Nardò, che ringrazio per aver riportato alta l’attenzione su questo presidio importante per tutto il Salento, continueremo a monitorare la situazione e a batterci perché l’ex Sambiasi torni a ricoprire un ruolo centrale nell’assistenza territoriale''. Lo dichiara il consigliere del M5S Cristian Casili che nelle scorse settimane aveva richiesto in Commissione Sanità un’audizione sul futuro del PTA.

”Il potenziamento del presidio di pronto intervento all’interno del PTA - continua Casili - è importante anche per i pronto soccorso vicini, su cui ora inevitabilmente si riversano i codici bianchi, verdi e gialli, andando ad aggravare situazioni già critiche. Dobbiamo continuare a lavorare per dare una nuova visione e pianificazione dell’assistenza territoriale e dare le giuste comunicazioni ai cittadini. La politica, al di là delle diverse posizioni, deve unirsi per rendere operativo il protocollo d’intesa sottoscritto nel 2013 da Regione, Asl e Comune di Nardò, per la maggior parte rimasto solo su carta. Il PTA deve essere valorizzato con un incremento di personale e strumentazioni adeguate. Solo così potremo garantire il diritto alla salute per tutto il territorio”.


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