Politica Sanità Lecce 

Ispezioni Dea e Fazzi Lecce, Pagliaro: ''Cantiere forse finito per il centro ricovero Dca, ma mancano gli arredi. Camera iperbarica ancora ferma''

Nota del consigliere regionale e capogruppo La Puglia Domani dopo il sopralluogo effettuato nelle due strutture sanitarie di Lecce.

''Avevamo fatto due nodi al fazzoletto, dopo la nostra precedente ispezione del 26 settembre al Dea e al Fazzi di Lecce, e oggi ne abbiamo sciolto uno. Mi riferisco al cantiere del centro di ricovero per i casi più gravi di disturbi alimentari, che necessitano di assistenza h24. I lavori sembrerebbero conclusi ma mancano gli arredi, e questa volta la previsione di apertura entro fine anno speriamo possa essere rispettata, dopo diversi slittamenti. Ne abbiamo avuto conferma dalla dottoressa Caterina Renna, responsabile del centro per i disturbi alimentari dell’ex Opis di Lecce. I lavori sono ripresi alacremente dopo la nostra denuncia di cantiere fermo, e di questo siamo contenti''. Lo afferma in una nota il consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani

''Ancora in stallo, invece, l’attivazione della camera iperbarica al Dea, il Dipartimento di Emergenza e Accettazione. Rispetto alla nostra precedente ispezione c’è una novità: la dottoressa Patrizia Barone, direttore dell’ospedale Vito Fazzi, ha precisato che i ritardi non dipendono dal mancato accreditamento da parte del dipartimento Salute della Regione, ma dal mancato acquisto di alcune apparecchiature a corredo della camera iperbarica. Siamo al paradosso: un apparecchio di ultima generazione, acquistato 5 anni fa per oltre 500mila euro mai entrato in funzione, con costi di manutenzione di 50mila euro l’anno buttati al vento, mentre i pazienti leccesi sono costretti ad andare a Gallipoli o in strutture private, se hanno la fortuna di poterselo permettere''.

''Qualche passo avanti, invece, l’abbiamo verificato nel funzionamento del pronto soccorso, nonostante la carenza irrisolta di medici e infermieri. È stato introdotto un servizio molto utile: un'addetta alla reception fornisce aggiornamenti ai familiari dei pazienti, in attesa all'esterno''.

''Comincia da qui la nostra ricognizione nell’ospedale Vito Fazzi, il più grande dell’Asl Lecce. Andremo reparto per reparto, come facciamo nelle nostre ispezioni, per vedere di persona tutto ciò che non va e può essere migliorato, ascoltando pazienti, utenti e personale per raccogliere le tessere di un mosaico che restituiremo in Commissione Sanità, chiamando in audizione i vertici Asl e dell’assessorato. Sempre con lo stesso obiettivo: provare a trovare soluzioni per migliorare i servizi sanitari pubblici e garantire il diritto alla salute dei cittadini'', conclude Pagliaro.


Potrebbeinteressarti