Salento a tavola Caserecce con fagiolini al pesto di erbe fresche Buonasera a tutti e ben ritrovati! Come vi avevo anticipato, questa volta, al Mercatino del Gusto, avrei provato la cucina di Peppe Zullo di Orsara di Puglia. Un personaggio ben noto anche ne... 07/08/2014 a cura della redazione circa 2 minuti Buonasera a tutti e ben ritrovati! Come vi avevo anticipato, questa volta, al Mercatino del Gusto, avrei provato la cucina di Peppe Zullo di Orsara di Puglia. Un personaggio ben noto anche negli States come brillante ambasciatore della cucina di Puglia. Ma il fascino della Puglia, data dall’estensione in lunghezza, rivela veramente anche a noi pugliesi gradite sorprese in ambito culinario. Come dar torto al National Geografic e alla guida Lonely Planet, la Puglia è la regione più bella del mondo, perché la trovano autentica, ma soprattutto e sottolineo soprattutto, per la sua cucina! I sapori della cena di Peppe Zullo mi hanno colpito, soprattutto quello delle “orecchiette di grano arso con le cicerchie fresche e il pomodoro” e la “parmigiana di borragine”. Per chi non lo sapesse, la borragine è una delle tante meravigliose piante spontanee ricca di proprietà depurative. Un sapore sorprendente piacevole che sicuramente mi ha fatto venir voglia di andarla a raccogliere, senza prima aver visto bene com’è, per evitare di incorrere in spiacevoli errori. Per chi si vuole cimentare, può leggere qui la ricetta http://www.peppezullo.it/parmigiana-di-borragine.html In realtà l’avevo già usata nelle pittule, sempre sbollentata prima. Ma può sostituire gli spinaci per i ripieni con la ricotta, se ne possono far frittate…il tutto a costo zero, solo il vostro tempo per andar per campi. Presto vi farò partecipi dei miei esperimenti con la borragine. Voi provate pure la cucina fusion e le varie cucine, ma scusatemi…io continuo a mangiare pugliese e me ne vanto! Intanto siamo in agosto, vogliamo andare al mare, tra un temporale ed un altro, e abbiamo voglia di piatti freschi e pronti, da gustare appena torniamo, senza attese. Domani ho una lezione di paste fredde “leggere” per le gite in barca, presso la scuola di cucina “Cucinazzurra” di Gallipoli, e vi passo in anteprima una ricetta. Caserecce con fagiolini al pesto di erbe fresche Pasta formato caserecce 320g fagiolini sottili 250g parmigiano grattugiato 40g olio evo basilico prezzemolo timo erba cipollina 1 peperoncino sale Mettete sul fuoco la pentola per cuocere la pasta. Intanto fate un’emulsione con un minipimer con olio evo, le erbe fresche e il parmigiano. Al bollore aggiungete il sale all’acqua e cuocete i fagiolini, puliti, lavati e tagliati a metà. Scolate al dente e raffreddate. Cuocetevi ora la pasta al dente, scolate, e fate raffreddare su carta forno, con un giro di olio evo. Condite la pasta con il pesto di erbe, unite i fagiolini e decorate con foglie di basilico fresco, e volendo, pinoli tostati. Alla prossima, buone vacanze! Anna Maria
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