Salento a tavola 

Aria in bottiglia, aria fritta e calzoncini!

Buongiorno a tutti! Finalmente sento un’aria nuova! Avverto un cambiamento anche nei profumi della terra, avendo la fortuna di avere un grande spazio verde dietro casa, e ascolto con gioia un d...

Buongiorno a tutti! Finalmente sento un’aria nuova! Avverto un cambiamento anche nei profumi della terra, avendo la fortuna di avere un grande spazio verde dietro casa, e ascolto con gioia un diverso canto di uccelli al mattino. Dopo un inverno piovoso con tanta umidità, abbiamo tutti voglia di tepore, e sole, e aria. E a proposito di aria, quante volte l’abbiamo pensato e detto, in tanti sicuramente, “pagheremo anche l’aria che respiriamo”. In effetti qualcuno ci ha pensato su, e  ne sono rimasta piacevolmente colpita. Sapete dove? E’ un’idea dell’ente di turismo croato, che pare non sia nuova per idee originali come questa. L’edizione del 18 aprile del quotidiano di Trieste, riporta nella pagina interna dedicata a “Istria/Quarnero/Dalmazia” che l’assoturistica di Ragusa (Dubrovnik) patrimonio dell’Unesco (http://www.sitiunescoadriatico.org/index.php?pg=1918) ha inventato “l’aria in bottiglia” da vendere ai turisti, pare anche ad un prezzo salato. In effetti nell’area sono rari gli impianti industriali, per cui pare che la loro aria sia particolarmente pura e salubre, giust’appunto da portarsela a casa in bottiglia, per poterne esalare di tanto in tanto…una boccata! Il prezzo pare che sarà 4 volte superiore a quello dell’acqua naturale, per confezioni da mezzo ed un litro. Boh! Ma di tanta aria abbiamo bisogno in questa stagione, avendo anche l’opportunità di andar per eventi e sagre nella nostra bella penisola. Ovviamente l’evento per eccellenza sarà Expo a Milano, ormai arrivato, ma non solo, sempre tante cose e da tempo ne punto una, a cui partecipa una mia amica chef siciliana, e la invidio per questo, anzi “rosico”, http://www.frittomistoallitaliana.it/2015/ ad Ascoli Piceno, dal 24 aprile al 3 maggio.   Altro che “aria fritta”, lì è tutto un friggi-friggi. Ma poiché neanche quest’anno potrò andarci, mi accontento di farmi una buona frittura a casa, dei fantastici calzoncini, di cui vi passo con molto piacere la ricetta. CALZONCINI DI ANNA MARIA FARINA “0” 500g   60g patata già bollita e schiacciata  240g di acqua 10g sale  25g burro   25g olio  1 cubetto di lievito compresso   1 pizzico di zucchero Per il ripieno: mozzarella meglio del giorno prima, pomodori pelati sgocciolati.  Olio di semi per friggere Setacciate la farina,  aggiungete la patata, mescolate bene e fate la fontana, emettete al centro il lievito che avrete sciolto in una parte dell’acqua misurata. Mescolate con la farina e dopo aggiungete tutti gli altri ingredienti. Lavorate bene e con energia fino ad ottenere un bell’impasto liscio ed omogeneo. Mettete in una ciotola fino al raddoppio. Tagliate l’impasto in due e stendete due sfoglie. Tagliate dei cerchi con un coppa pasta diam 10/12 cm ( o un bicchiere,tazza…) Farcite con pezzetti di mozzarella (passata 15 minuti in freezer) e pezzetti di pomodoro pelato ben sgocciolato, poco sale e pepe. Preparate solo i calzoncini che friggerete, in olio ben caldo a 160°C, procedendo man mano, per non lasciare che la pasta si inumidisca nell’attesa di essere fritta. Serviteli subito e…fateli spesso, sono troppo buoni! Seguitemi sempre su https://www.facebook.com/ilgustodeltaccoSalentoFlavors?ref=hl A maggio sono gli ultimi corsi della stagione! Alla prossima, Anna Maria.  

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