Cronaca Salute e Benessere 

Rischio allergeni, ritirati tarallini e gamberi surgelati

Rilevata la presenza di sostanze che potrebbero nuocere agli intolleranti.

Ancora un richiamo sul sito salute.gov relativo ad un singolo lotto di gamberi surgelati a marchio COOP a causa della presenza di solfiti (23 +/- 6 mg/kg) non dichiarati in etichetta. Il prodotto in questione è venduto in confezioni da 400 grammi con il numero di lotto 2H11 e il termine minimo di conservazione (Tmc) 10/08/2024. Le code di gamberi indopacifici scottate e surgelate richiamate sono state prodotte per COOP Italia S.C. dall’azienda Mangala Marine Exim India PVT.LTD (701), nello stabilimento in India. I consumatori sono pregati di non mangiare il prodotto in questione se in presenza di intolleranza o allergia ai solfiti per evitare spiacevoli effetti collaterali di debole o forte entità soprattutto nei soggetti allergici. Il prodotto è sicuro per i consumatori e le consumatrici che non soffrono di allergia ai solfiti.

Inoltre, Lidl e il suo fornitore hanno richiamato numerosi lotti di taralli multipack Certossa gusto classico, anche in formato XXL. Le confezioni interessate sono da 8×50 grammi (400 gr.) e quelle in formato XXL da 10×50 grammi (500 gr.).

Il richiamo riguarda tutti i lotti e i termini minimi di conservazione (Tmc) fino al lotto 23312 con Tmc 08/11/2024 (formato classico) e tutti i lotti e i Tmc fino al lotto 23317 con Tmc 13/11/2024 (formato XXL). I taralli richiamati sono stati prodotti per Lidl Italia dall’azienda Naturpuglia Srl nello stabilimento di produzione di Andria, nella provincia di Barletta-Andria-Tranin in via Aristofane.

La ragione di tale richiamo è la scoperta di una presenza, durante le analisi effettuate in autocontrollo degli allergeni soia e senape, non dichiarati in etichetta. Questo richiamo è stato emesso con l'obiettivo di garantire la massima sicurezza ai consumatori, in particolare a coloro che soffrono di allergie o intolleranze alimentari. A queste persone si raccomanda di non consumare il prodotto identificato con la data di scadenza sopra menzionata. Il prodotto può essere restituito al punto vendita presso cui è stato acquistato o al Servizio igiene degli alimenti e nutrizione della ASL locale.

Per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è importante sottolineare che il consumo di questo prodotto non presenta alcun rischio per coloro che non sono allergici. Questo richiamo serve a garantire che i consumatori siano pienamente informati sulla composizione dei prodotti che acquistano e che la loro salute rimanga al sicuro.


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