Cronaca Salve 

Pescoluse, stabilimenti balneari: il Tar rigetta il ricorso contro il Comune di Salve

La Terza Sezione del Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia di Lecce ha rinviato la discussione dell’istanza cautelare collegiale a stagione balneare sostanzialmente conclusa.

Rigettata l'istanza monocratica proposta dalla S.C.S. s.r.l., contro il Comune di Salve avverso le ordinanze nn. 88 e 89 del 15/07/2022, con le quali è stato ordinato di “sospendere immediatamente l’attività di stabilimento balneare mediante ombrelloni e lettini collocati sul litorale catastalmente identificato come sopra” esercitata presso la “Ditta Elite” e la “Ditta Tropical” in località Pescoluse.

Il Presidente della Terza Sezione del Tar di Lecce, Enrico D’Arpe, accogliendo le tesi del Comune di Salve, assistito dall’Avv. Antonio Aventaggiato, ha rigettato l’stanza cautelare monocratica e rinviato per la discussione dell’istanza cautelare collegiale al 14 settembre 2022, ovvero a stagione balneare sostanzialmente conclusa.

Il Comune di Salve, infatti, ha ordinato la sospensione della sola attività svolta in assenza e/o difformità di titolo, in ragione dell’esercizio di uno stabilimento balneare mediante collocamento fisso di ombrelloni e sdraio per la balneazione su area litorale ricadente entro i limiti di una particella privata.

I lidi in questione hanno segnalato l’attività di noleggio di ombrelloni strumentali all’esercizio di chiosco bar, ovvero un’attività diversa rispetto a quella effettivamente esercitata, in ragione della rilevata collocazione in pianta stabile e permanente sul litorale antistante il predetto chiosco bar, di molte decine di ombrelloni e lettini destinati alla balneazione.


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