Calcio San Pietro in Lama 

Deghi Calcio, cuore e grinta: rimonta due gol di svantaggio al Bisceglie

Pareggio nella prima di mister Alberto Giuliatto. Inizia con un pari in trasferta l’avventura di Alberto Giuliatto sulla panchina della Deghi Calcio. In casa dell’Unione Calcio Biscegl...

Pareggio nella prima di mister Alberto Giuliatto. Inizia con un pari in trasferta l’avventura di Alberto Giuliatto sulla panchina della Deghi Calcio. In casa dell’Unione Calcio Bisceglie, nell’insolito anticipo del sabato pomeriggio, la formazione orange va sotto di due reti, recupera lo svantaggio e va a completare la remuntada con un gol di Giovanni Malagnino annullato dal direttore di gara nei minuti finali del match. Una partita complicata quella con la compagine azzurra, reduce quest’ultima dalla manita in casa del Molfetta, arrivata al termine di una settimana nel quale si è consumato il cambio della guida tecnica tra Vanni Simone e l’ex terzino sinistro del Lecce. Dopo un equilibrio e una gran conclusione di Carlo Poleti sventata fortunosamente da un difensore biscegliese in prossimità della linea di porta, l’Unione Calcio trova il gol e chiude in vantaggio la prima frazione di gioco. Nella ripresa, la Deghi Calcio sposta il baricentro in avanti ma fatica a pungere e offre il fianco alle giocate avversarie che trovano il raddoppio con il solito Musa, autore delle due reti che sembrano lanciare in orbita i padroni di casa. Sotto di due gol, la squadra di mister Giuliatto si risveglia con impeto nuovo. Passano soltanto due minuti e Marco Greco appoggia comodamente in porta una torre aerea di Eugenio Palma sugli sviluppi di un corner. La Deghi Calcio ci crede e raggiunge il pari con lo stesso Palma, lesto sottoporta a capitalizzare un bello spunto di Andrea Libertini sulla destra del fronte d’attacco. Un gol liberatorio che spezza un incubo e infonde nuova fiducia alla squadra. Con il pareggio in terra barese, la Deghi Calcio si trova a 13 punti in classifica. Domenica prossima, fondamentale impegno casalingo con il Team Orta Nova: l’obiettivo è quello di fare bottino pieno per ritrovare posizioni diverse in graduatorie. «Quella di sabato è stata una partita scorbutica. Rendevamo visita a una squadra ferita dalla sconfitta di Molfetta – le parole del direttore dell’area tecnica della Deghi Calcio, Sergio Mello - desiderosa di rimettersi in carreggiata e che per l’occasione recuperava qualche pedina importante. Scorbutica perché giocata su un campo dalle dimensioni ridotte, sul quale anche altre compagini avranno difficoltà. Il vantaggio dell’Unione Calcio Bisceglie ha spezzato una gara sino a quel momento equilibrata- continua Mello - il gol subìto ha tolto qualche sicurezza alla squadra che nella ripresa si è trovata sotto di due reti». Il doppio svantaggio ha scosso la squadra che ha avuto una reazione incredibile: «I ragazzi sono stati straordinari nel rialzarsi, hanno seguito le direttive del loro allenatore al quale si sono affidati in maniera assoluta dal primo allenamento. Giuliatto è entrato in maniera serena nello spogliatoio – dice ancora il direttore tecnico della Deghi Calcio – con l’autorevolezza dell’esperienza di un ex giocatore di serie A e con l’umiltà di chi vuole insegnare». E il pareggio poteva divenire vittoria, se l’arbitro avesse convalidato la segnatura di Malagnino. «Ripartiamo dalla grande reazione finale – rimarca Sergio Mello – e lavoreremo sugli errori commessi, perché così è necessario fare. L’obiettivo è quello di disputare un campionato tranquillo, nel quale ritagliarci il nostro spazio. Non facciamo proclami, bisogna fare parlare il campo attraverso il lavoro e l’impegno quotidiano». Il nuovo direttore tecnico parla in chiusura della rivoluzione che si è consumata nelle ultime settimane. «Rinunciare a persone e a professionisti che hanno dato tanto alla causa della Deghi Calcio non è stato facile. Non consideriamo gli uomini come pedine. Ma in alcuni momenti – conclude Sergio Mello – battere strade nuove è inevitabile». Fonte: Area comunicazione.    

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