Cronaca Politica Sanità Scorrano 

Pendinelli: ''Ormai insostenibile la condizione dell'ospedale di Scorrano''

Sottoposte a Regione Puglia ed ASL di Lecce le problematiche di un Presidio in stato di abbandono, trascurato, con l’incapacità di attivare servizi riconosciuti ad una struttura classificata Ospedale di I Livello.

''Il carteggio tra il Comune di Scorrano e la ASL di Lecce riguardante l’Ospedale di Scorrano è voluminoso. Il rispetto tra istituzioni pubbliche e la consapevolezza delle difficoltà inerenti la gestione della sanità pubblica ci ha spinto sino ad ora verso un atteggiamento prudente e rispettoso. Ma il rispetto deve essere reciproco e le domande ufficiali di un’Amministrazione meritano una risposta. Sono numerosi, invece, i quesiti rimasti senza riscontro''. Lo dichiara in un comunicato il sindaco di Scorrano, Mario Pendinelli, a nome dell'intera Amministrazione Comunale.

''Al tempo stesso - aggiunge il primo cittadino - più che le istanze del Comune di Scorrano meritano una risposta le condizioni di cura dei malati:
- Lo stato di precarietà in cui versa il Pronto Soccorso con un cantiere abbandonato da 4 anni, situazione visibile a tutti, rende indecente l’accoglienza dei malati;
- 4 Milioni di euro destinati al P.O. di Scorrano sui quali non si ha una risposta, probabilmente pers;
- I lavori interni bloccati da tempo immemorabile;
- Un Ospedale di I Livello inserito a pieno titolo nel sistema dell’Emergenza Urgenza che manda in giro le auto a reperire le sacche di sangue con un Centro Trasfusionale finito da molti anni;
- Le autoambulanze che vanno avanti e indietro per far fare Risonanze Magnetiche;
- Personale ridotto in un Presidio di I Livello che quindi è chiamato a svolgere un ruolo particolare nella Rete ospedaliera;
- Turni operatori ridotti a causa della carenza di personale, come se un Presidio di I Livello possa essere messo sullo stesso piano di ambulatori;
- Pazienti con patologie molto delicate cui non viene garantito il decoro;
- L’assurdo progetto del nuovo ospedale che ogni giorno dimostra di più la sua assurdità è ormai lo specchietto per le allodole per giustificare inadempienze su Scorrano. Intanto i malati entrano in questo Presidio''.

''Il lavoro che il personale sanitario fa è eccezionale ed è svolto in una costante condizione di precarietà. E a loro si deve l’egregio funzionamento dell’Ospedale di Scorrano. Ma una questione più importante si pone sul tavolo. La giusta attenzione per il 'Vito Fazzi' stadeterminando, però, l'abbandono del territorio provinciale. Quando il Fazzi si staccherà, qualcuno si troverà con le macerie della ASL di Lecce indebolita e pregiudicata seriamente nel suo funzionamento''.

''Inoltre, nessuno può pensare che l'assistenza nella provincia possa essere garantita da servizi di qualuità solo su Lecce. Ricordiaoci che stiamo parlando di salute'', conclude il sindaco Pendinelli.


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