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La notte dei ricercatori illumina Lecce

L’iniziativa, organizzata dall’Università del Salento ha radunato tantissimi studenti, esperti ed appassionati all’interno del chiostro degli Olivetani e dello “Studium 2000” nella città capoluogo e nel palazzo Marchesale di Arnesano.

Esperimenti, prototipi di auto 3d, studio e innovazione su universo e mondo subatomico, realtà aumentata, nanotecnologie, biomedicina, agricoltura e alimentazione, ambiente terrestre e marino, arte e cultura sono i tanti temi racchiusi nelle oltre 80 proposte di divulgazione scientifica presentati ieri a Lecce per la “Notte europea dei ricercatori e delle ricercatrici”. Filo conduttore delle attività la narrazione del legame tra ricerca e territorio.

L’iniziativa, organizzata dall’Università del Salento (coordinata dal docente Giuseppe Maruccio) ha radunato tantissimi studenti, esperti ed appassionati all’interno del chiostro degli Olivetani e dello “Studium 2000” nella città capoluogo e nel palazzo Marchesale di Arnesano.

In particolare negli spazi di Studium 2000 sono stati aperti i Musei Storico-archeologico e Papirologico di Ateneo e allestiti stand di area umanistica e di ingegneria. Tra le proposte che hanno riscosso maggiore curiosità tra i visitatori: il simulatore di guida del Salento Racing Team e la pista da corsa in cui sono stati fatti gareggiare prototipi di piccole auto interamente realizzate con la stampa 3d da oltre 100 studenti dei corsi di laurea del Dipartimento di Ingegneria dell’innovazione di Unisalento per un’avvincente sfida a suon di velocità e tecnologia.

Nel Monastero degli Olivetani spazio alla curiosità e alle dimostrazioni con il planetario e gli esperimenti con magneti e reagenti chimici. Grande interesse anche per la realtà aumentata, sperimentata grazie al connubio tra dispositivi a infrarossi e l’utilizzo di sabbia sintetica ad alta capacità riflettente, che ha consentito di realizzare dal calcolo tra profondità e altezze impresse nella sabbia delle strutture morfologiche riprodotte anche nel colore: blu il mare, verde la pianura e marrone la montagna.

Tra le diverse iniziative proposte anche lo studio dell’ecosistema marino e delle meduse, delle piante e degli alimenti (in particolare grano e altri tipi di cereali)

Presenti nell’area anche i corner dei dipartimenti universitari e degli enti di ricerca (Cnr, Infn, Enea, Instm).

Il focus “La Notte della Ricerca Biomedica”, si è svolto invece nel palazzo Marchesale di Arnesano, dalle 15 alle 21, con una serie di incontri e iniziative promosse da Asl Lecce e “Salento Biomedical District”. Presenti il sindaco del Comune di Arnesano, Emanuele Solazzo, il presidente della Provincia, Stefano Minerva, il presidente dell’Ordine dei Medici, Donato De Giorgi, il direttore del centro di Nanotecnologie dell’IIT e Responsabile del Salento Biomedical District Massimo De Vittorio, il dg di Asl Lecce, Stefano Rossi e il rettore dell’Università del Salento, Fabio Pollice. In chiusura il “Certamen”, competizione tra i ragazzi degli istituti superiori della provincia, e una degustazione organizzata dai docenti e alunni dell’Istituto Superiore “Presta-Columella” di Lecce. Dirigente Maria Luisa De Benedetto, coordinamento dell’evento affidato alla professoressa Luana Rollo, coordinamento dell’accoglienza curato dalla prof.ssa Rapanà Beatrice e dal prof Bruno Gabriele il coordinamento servizio buffet gestito sotto la supervisione dei prof Chirivì Rocco e prof Sicuro Giuseppe, il coordinamento per la preparazione del menù dai professori Greco, Gala, Mauro, Urso e Pagliara.  Classi coinvolte per il servizio e la preparazione dell’evento 3^ Accoglienza Turistica 3^ 4^ e 5^ Sala B e 3^A  3^B e 4^A Enogastronomia.

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