Cronaca Sanità Castrignano dei Greci 

L'Istituto S. Chiara: ''Impugnato il provvedimento di chiusura della struttura di Castrignano''

La società ha impugnato davanti al TAR il provvedimento emesso dalla Regione Puglia sulle violazioni contestate.

Di seguito pubblichiamo la replica dell'Istituto Santa Chiara di Castrignano de' Greci dopo la chiusura della struttura disposta dalla Regione Pugliadopo che per 6 anni erano stati refertati esami di Risonanza Magnetica da un medico sprovvisto della necessaria specializzazione in Radiodiagnostica privo, pertanto, del requisito professionale richiesto dalla legge.

''In riferimento alla questione che ci occupa e relativa al presunto abuso contestato presso la sede di diagnostica di Castrignano de' Greci, teniamo a precisare quanto segue:corrisponde al vero che con provvedimento dirigenziale del 6 luglio u.s. da parte del competente Dipartimento e Servizio della Regione Puglia è stata deliberata la revoca dell’esercizio e accreditamento per l’erogazione delle prestazioni specialistiche ambulatoriali di diagnostica per immagini con l’utilizzo di grandi macchine presso la sede di Castrignano de’ Greci''.

''Alcuni articoli di stampa omettono però di menzionare il pendente ricorso al TAR di Lecce con cui questa società ha immediatamente impugnato il provvedimento emesso dalla Pubblica Amministrazione reputandolo insussistente dei presupposti in fatto perché possa ravvisarsi la violazione contestata. Come riconosciuto dal Dlgs n. 101/2020, infatti, il personale medico chirurgo privo di specializzazione in radiodiagnostica, che abbia svolto documentato esercizio professionale specialistico della radiodiagnostica, della radioterapia e della medicina nucleare, può continuare ad esercitare, previa comunicazione all'organo di vigilanza competente per territorio.

''L’Istituto Santa Chiara, pertanto, ritiene di non aver commesso alcun abuso, ancor più laddove dell’inserimento e mantenimento in organico della professionista - specialista in Neurologia e master in Neuroradiologia con trentennale esperienza nel settore della Neuroradiologia, maturata in numerosi Centri di diagnostica per immagini accreditati e convenzionati, nel ruolo di neuroradiologa - ha sempre informato, con comunicazione del relativo ruolo e titoli, le autorità di vigilanza competenti''.

''Spetterà all’autorità giudiziaria amministrativa stabilire la legittimità o meno del provvedimento impugnato, chiamata a pronunciarsi dopo l’estate. La chiusura della struttura rappresenta solo una misura cautelare adottata nelle more del giudizio. Ad ogni modo, riteniamo una grave violazione dei doveri di verità e continenza l’utilizzo in taluni articoli apparsi sulle testate giornalistiche di termini quali “malasanità”, dietro al quale si paventa la sussistenza di profili di responsabilità professionale in capo all’Istituto Santa Chiara per erronee o omesse diagnosi in danno di uno o più pazienti della struttura di Castrignano. La circostanza è del tutto falsa e pertanto gravemente dannosa dell’immagine dell’Istituto, che sarà nostra cura in ogni caso difendere in tutte le sedi più opportune. Tanto si doveva per completezza di informazione a benefizio dei lettori e per tutelare la propria immagine''.


Potrebbeinteressarti