Cronaca Santa Cesarea 

Ribaltata la sentenza sui lavori a Porto Miggiano: imputati assolti in appello

Il giudice ha stabilito che gli interventi per il consolidamento della baia, sequestrata nel 2013, erano legittimi. Tutti assolti gli imputati nel processo per i presunti abusi nei lavori di consol...

Il giudice ha stabilito che gli interventi per il consolidamento della baia, sequestrata nel 2013, erano legittimi. Tutti assolti gli imputati nel processo per i presunti abusi nei lavori di consolidamento della baia di Porto Miggiano, a Santa Cesarea Terme. Ribaltata in appello la decisione del 2017 che il giudice monocratico della seconda sezione penale del Tribunale di Lecce, Pasquale Sansonetti aveva stabilito in primo grado.  All’epoca dieci mesi di reclusione erano stati inferti a Salvatore Bleve, responsabile dell'ufficio comunale Lavori pubblici, ed ai progettisti Antonio De Fazio, Francesco Leo e Daniele Serio. Otto mesi a Francesca Pisanò, collaudatore dell'opera e sette mesi a Maria Grazia Mariano, amministratrice dell'impresa esecutrice dei lavori. Il giudice ha assolto gli imputati, difesi dall'avvocato Mauro Finocchito, perché il fatto non sussiste e ha disposto il dissequestro della zona. Sospeso il pagamento della provvisionale da parte di Bleve, Serio, Leo, De Fazio e Doriano condannati, in primo grado, a risarcire in sede civile il Ministero dell'Ambiente e l'associazione culturale Biblioteca di Sarajevo ed a versare una provvisionale di 100mila euro e 20mila euro.

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