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Scavi, Poli conferma via Alvino. La minoranza lancia il concorso di idee

Attacco del centrosinistra: “Prima gli annunci, ora il vuoto”. La sindaca: “Attendiamo i soldi”.

La sindaca Adriana Poli Bortone rassicura tutti: “Nessun passo indietro sui scavi. Tutto è rimasto come due mesi fa. Ho chiesto alla Soprintendenza di dare vita al tavolo tecnico per i lavori di Piazza Sant’Oronzo e dell’Anfiteatro Romano”. In questi giorni si era diffusa la voce di un dietrofront, che comportava la copertura con basolato di tutte le vie che costeggiano l’Anfiteatro.

Il sindaco di Lecce conferma, invece, che si scaverà in via Alvino, ma non subito, mentre in via Verdi potrà essere posizionato il nuovo basolato. Per il grande cantiere che dovrebbe far venire alla luce un’altra parte dell’Anfiteatro bisognerà attendere i tempi tecnici: “Voglio puntualizzare che ancora non sono arrivate le risorse del Fondo di Coesione, quelle concesse dal governo: non possiamo muoverci finché non c’è qualcosa di concreto”.

L’ex sindaco Carlo Salvemini ne approfitta per mettere il dito nella piaga e per rilanciare l’idea dell’ex assessore all’Urbanistica, Rita Miglietta: un concorso di idee, “visto che scarseggiano”.

“Hai 18 milioni di euro di finanziamento pubblico assegnati dalla Regione per l’ulteriore valorizzazione storica e archeologica di Piazza Sant’Oronzo - attacca sui social il capo dell’opposizione a Palazzo Carafa - Dichiari, come amministrazione comunale, che non hai idea di cosa farne: nessun atto di indirizzo, zero progetti. Hai un anfiteatro romano di proprietà dello Stato che, tramite la Direzione Regionale Musei, sta realizzando lavori di  restauro, riduzione delle vulnerabilità e miglioramento dell’accessibilità, di messa in sicurezza del percorso di visita e realizzazione di un nuovo ingresso adiacente il Sedile. Quale migliore occasione per lanciare un concorso internazionale di progettazione per definire, assieme a Soprintendenza e Direzione Musei, il nuovo volto di Piazza S.Oronzo? La proposta è stata lanciata da Rita Miglietta e Lecce Città Pubblica (anche questo è il ruolo della minoranza)».

Il centrosinistra incalza, visto che mesi fa si parlava di straordinarie scoperte archeologiche: “Fin qui, c’è solo un disegno dell’architetto Foresta che ha proposto di sostituire e ridurre parte dello spazio pubblico della piazza con una passerella sospesa, disegno che non sembra essere stato adottato dall’amministrazione, non un atto di indirizzo, una delibera, nulla, la ragione è evidentemente comprensibile - puntualizza Rita Miglietta - Non lo è però l’assenza di un percorso e un disegno pubblico, istituzionale, da proporre alla città, che legge dichiarazioni ancora confuse e che si mettono in attesa di risposte da parte di altri”.

A parte gli scontri tra maggioranza e opposizione, di certo c’è che via Verdi e via Biccari saranno coperte con il basolato, “perché c’è solo una cupola degli ambulacri: questi ultimi possono essere visti da sotto, scavando senza togliere nulla alla valorizzazione del monumento romano'', chiarisce la sindaca Adriana Poli Bortone.

La parte di Anfiteatro che vedrà la luce è, quindi, solo quella in via Alvino, la stessa strada dove è in piedi un finanziamento per rifare il basolato, mentre, di fronte, la Soprintendenza è intervenuta con lavori di restauro del monumento romano. Si tratta di cantieri in conflitto con quello dei nuovi scavi previsti con il finanziamento di 18 milioni, perché potrebbe andare a rompere là dove si è appena intervenuti per rifare il basolato. Ecco perché sarebbe stato necessario “armonizzare” con un progetto nuovo i vari lavori intorno all’Anfiteatro Romano di Lecce.

G.G.


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