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A Lecce l'evento benefico ''Modella per un giorno'' in rosa

Madamoro e Fondazione Humanitas per la Ricerca si sono alleate a favore della prevenzione.

Nella splendida nonché storica cornice del Chiostro dei Domenicani di Lecce, circa 30 bellissime donne, tutte professioniste, mamme, amiche, alcune con storie di malattia oncologica alle spalle e altre in follow up per la stessa, hanno sfilato indossando le creazioni sartoriali di Fiammetta Fazio e del suo brand Madamoro, per sostenere la ricerca a favore delle più comuni patologie femminili, prima fra tutte il carcinoma mammario, portata avanti da Fondazione Humanitas per la Ricerca con il progetto Pink Union.

Alcune di queste speciali modelle, inoltre, hanno sfoggiato un turbante artigianale del brand Sine Modus di Elena Boat, quale simbolo di femminilità, bellezza e rinascita.

Gli abiti di Fiammetta Fazio, esclusivi e in edizione limitata, prendono vita da ritagli di alta moda frutto di uno studio che mira a mescolare sapientemente textures, volumi e nuances, inquadrandosi in una logica di recupero e limitazione degli sprechi; pensati per valorizzare ogni tipo di fisicità, sono rigorosamente sartoriali e Made in Italy. Allo stesso modo i turbanti e le fasce di Sine Modus, sono tutti realizzati a mano in Italia.

Fondazione Humanitas per la Ricerca ETS è un ente no-profit, impegnato nello studio e nella cura di malattie come tumori, infarto,

ictus, patologie autoimmuni, neurologiche, gastroenterologiche e osteoarticolari. Presidente della Fondazione Humanitas per la

Ricerca è il professor Alberto Mantovani, Direttore Scientifico di Humanitas e Professore Emerito di Humanitas University.

Fondazione Humanitas per la Ricerca contribuisce a formare giovani ricercatori provenienti da tutto il mondo, rendendo il Centro di Ricerca un insieme di culture, conoscenze e saperi di livello internazionale. Fondazione Humanitas per la Ricerca sostiene gli oltre 500 ricercatori provenienti da tutto il mondo che insieme ai medici degli ospedali sono alla continua ricerca di nuove cure. I ricercatori di Humanitas lavorano in rete con centri di eccellenza come la New York University, l’Università di Lovanio, il Centro di Biotecnologie di Madrid, la Queen Mary School of Medicine di Londra e l’Istituto Pasteur di Parigi. Fondazione Humanitas per la Ricerca opera in stretta connessione con i 10 ospedali Humanitas e Humanitas University, ateneo dedicato alle life sciences.

Pink Union è il progetto promosso da Fondazione Humanitas per la Ricerca, dedicato alla salute femminile e allo sviluppo di terapie innovative per le patologie più comuni tra le donne, come le malattie ginecologiche, infiammatorie croniche e oncologiche per cui le donne sono maggiormente a rischio. L’iniziativa mira a sensibilizzare sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce, fondamentali per contrastare le malattie più gravi, e a creare una rete di solidarietà per il sostegno reciproco nei momenti di difficoltà.

Sullo sfondo di una suggestiva lampada in cartone creata da Alessandra Bray, con nostro grande onore, ha introdotto e condotto la serata l’attrice Carlotta Proietti, figlia dell’indimenticabile Gigi, affiancata dall’Avvocato Mario Nestola, tra i coordinatori dell’evento.

Carlotta, inoltre, ha cantato “La Vita è Bella”, brano da lei scelto per l’occasione, sulle note del violino del Maestro Domenico Zezza, regalando al pubblico un momento toccante ed intenso.

L’outfit studiato per lei dalla stylist Isabelle Caillaud ha previsto un completo da sera Madamoro, un turbante in seta Sine Modus e una collana realizzata ad hoc da Futuro Remoto Gioielli.

Molto profondo l’intervento della Dottoressa Gabriella Margiotta, Assessore alle Attività Produttive del Comune di Lecce, che ha presenziato in rappresentanza dello stesso. Inoltre, per sensibilizzare riguardo l’importanza della prevenzione, sottolineando che chi porta un copricapo per nascondere la calvizie da chemio non è malato ma si sta curando che è cosa ben diversa, la Dottoressa Chiara Miggiano, Oncologa e Ricercatrice Humanitas, ha tenuto uno speech, al quale hanno fatto seguito i racconti di due delle Modelle per un giorno in Rosa, Rossella Zuccaro e Silvia Messeri, che pur avendo incontrato la malattia, hanno lottato e si sono salvate proprio grazie alla prevenzione. Alla Dottoressa Miggiano è stata omaggiata una collana rosa che l’artista Pietro Sciarpi di Sciarzisa ha voluto creare apposta per lei.

Sfondo della sfilata brani di autori francesi, in linea con lo stile presentato, curati da Massimo Danese. Regia, Organizzazione e Produzione dell’evento: Elisa Nestola. La serata si è conclusa con un raffinato aperitivo a buffet, gentilmente offerto da Chiostro dei Domenicani e Donna Oleria.

Poiché tutti coloro che hanno aderito e sponsorizzato l’iniziativa hanno prestato i loro beni e servizi a titolo totalmente gratuito, il ricavato delle donazioni, che ammonta a 5.400 euro, andrà integralmente a Fondazione Humanitas per la Ricerca.


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