Cronaca Eventi Società Squinzano 

A Squinzano la liquefazione del sangue di San Vito

Si è rinnovata anche quest’anno la liquefazione del sangue del martire contenuto in un reliquiario con ampolla.

Campane a festa dunque ieri mattina dopo la messa solenne in onore del Santo martire, presieduta da don Alessio Seconi nella rettoria di San Giovanni Battista che custodisce anche una statua lignea del santo. Con fede e devozione, il viceparroco ha testimoniato e mostrato ai fedeli l'ampolla con il sangue liquefatto.

Una reliquia, quella del sangue di San Vito martire, che associa Squinzano a Pisciotta, piccolo comune salernitano che vanta anch’esso una reliquia prodigiosa del sangue di San Vito, donato proprio da Mons. Luigi Pappacoda, figlio dei marchesi di Pisciotta e vescovo di Lecce dal 1639 fino al 1670.


Ogni anno, il 15 di giugno, il sangue del martire, che si può altrimenti sempre notare solido e compatto, inizia a sciogliersi nella teca cambiando aspetto alla vista tra la commozione e lo stupore di tutti i presenti.


La storia di San Vito racconta che è nato nel 290 dopo Cristo in Sicilia da padre pagano. Rimasto orfano di madre, viene affidato alle cure della nutrice Crescenzia e del pedagogo Modesto, che lo portano a convertirsi alla fede cristiana. Lottando contro il paganesimo San Vito viene arrestato insieme a Modesto e Crescenzia da Valeriano,  su istigazione del padre. I tre martirizzati sotto Diocleziano trovarono la morte il 15 giugno dell'anno 303.

di Adriana Greco

(video da Portalecce)



Potrebbeinteressarti

I Carabinieri ritornano a scuola... di legalità

L’Istituto Comprensivo di Ruffano ha aderito al progetto Cultura della Legalità promosso dal MIUR e dall'Arma che, attraverso i presidi territoriali, attua conferenze nell’ambito del progetto per l’educazione della legalità.