Ambiente Cronaca Politica Specchia 

Specchia, più di un anno per decidere di abbattere l'albero di via Orsini

Lo afferma in una nota il gruppo consiliare ''Adesso Specchia'' in merito ad una vicenda che si protrae dall'ottobre del 2022.

''La vicenda dell’albero di Bagolaro di via Principe Orsini, a Specchia, muove i suoi primi passi nell’ottobre del 2022. Risale infatti al 25 ottobre di quell'anno la determina con la quale si dava incarico al dott. Cannoletta, agronomo forestale di lunga e comprovata esperienza, di redigere una relazione tecnica finalizzata alla valutazione della stabilità della pianta di Bagolaro e alle eventuali modalità esecutive dell’intervento di conservazione della stessa mediante la sua messa in sicurezza ed il consolidamento del muro di contenimento adiacente''. Lo affermano in una nota pubblicata sulla propria pagina facebook i consiglieri comunali di ''Adesso Specchia''.

''Nella determina si metteva in risalto l’importanza di evitare l’abbattimento, trattandosi di un esemplare di considerevole pregio storico e naturalistico. Appreso di tale problema, i nostri consiglieri, con una nota presentata all’ufficio tecnico e all’assessore ai Lavori Pubblici, chiesero di assistere al sopralluogo e, soprattutto, una volta ottenuta la relazione redatta dal dott. Cannoletta, si resero disponibili ad individuare insieme ai tecnici ed alla maggioranza una soluzione ottimale, capace di salvaguardare l’albero e l’ambiente circostante. Lo stesso Sindaco, Anna Laura Remigi, in un suo post di novembre 2022 scriveva che l'albero non si può neppure eradicare perché porterebbe con sé metà strada. Abbiamo trovato somme in bilancio che ci consentiranno di salvare l’albero e mettere in sicurezza l’intera zona''.

''Ed in effetti le conclusioni con le quali il dott. Cannoletta chiude la sua analisi propendono per una soluzione di tale natura. Infatti ha scritto che 'sulla base di esperienze fatte in altre situazioni analoghe, si ritiene di poter affermare, con ragionevole certezza, che non è possibile effettuare un mero intervento localizzato, salvaguardando nel contempo l'albero. A questo punto si tratta di fare una scelta tra il tagliare l'albero o intervenire con un intervento importante di consolidamento.

''La prima ipotesi, non è a parere del sottoscritto, assolutamente praticabile. Estirpare senza danni collaterali di una certa rilevanza, una pianta di Bagolaro di quelle dimensioni e in quella posizione, non è assolutamente una strada percorribile! L’intervento innescherebbe una serie di frane con esiti disastrosi. A distanza di più di un anno da questa dettagliata relazione cosa scopriamo? La decisione finale è quella di abbattere l’albero''.

''Ricapitolando, da ottobre 2022 ad oggi, cosa è accaduto:
- Ottobre 2022 viene dato incarico al dott. Cannoletta per redigere una relazione tecnica finalizzata alla valutazione della stabilità della pianta di Bagolaro. Costo € 2.000;
- Dicembre 2022, viene dato incarico per la caratterizzazione geognostica del terreno con redazione di relazione geologica. Costo € 3.425,76;
- La strada viene chiusa tramite ordinanza perché ritenuta pericolosa;
- Settembre 2023 viene dato incarico per la messa in sicurezza del muro di contenimento della massicciata stradale a ridosso del bagolaro. Costo € 2.000;
- MARZO 2024, viene indetta gara per “lavori di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza del muro in prossimità del bagolaro e della sottostante grotta”, in quanto (si legge nella relazione di accompagnamento alla gara presente sul portale TuttoGare del Comune di Specchia) l’abbattimento dell’albero si presenta come la soluzione più adeguata e responsabile di fronte alla priorità di salvaguardare la pubblica incolumità… Costo € 16.863,37''.

''Ci chiediamo: perché spendere tanti soldi per poi arrivare alla soluzione più semplice e scontata? Che fine hanno fatto tutte le considerazioni sul considerevole pregio storico e naturalistico dell’albero e sulla salvaguardia dei luoghi? Perché, così come proposto dal nostro gruppo nell’ottobre 2022, non siamo stati interpellati prima di prendere una decisione definitiva? Qual è il valore che i nostri amministratori danno ai soldi di tutti i cittadini, visto che come spesso accade, si spende e si spande, impegnando le somme del bilancio comunale, con una facilità inaudita? Cardigliano affidato per 70 anni, mutuo da 1 milione di euro con un piano di rientro di 29 anni, eradicazione pianta di Bagolaro e modifica dello stato dei luoghi''.


Potrebbeinteressarti