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Spongano, proteste per nuovi impianti fotovoltaici

Le iniziative delle associazioni. L'opposizione consiliare chiede la convocazione del Consiglio alla luce della nuova legge in materia.

“Suolo bene comune”, questo è il tema dell’ incontro tenutosi giorni fa a Spongano, organizzato dall’Associazione locale PresentèFuturo, con le Associazioni Ciclo Club Spongano, Casa delle Agricolture, Abitare i Paduli e Humus, e con la partecipazione e la conferenza di uno dei massimi esperti di consumo del suolo, Prof. Paolo Pileri, docente al Politecnico di Milano di Pianificazione e Progettazione Urbanistica.

L’iniziatica è poi proseguita a Castiglione di Andrano. Per gli organizzatori si è trattato di una “riflessione sulle tematiche del suolo”, sulle “problematiche legate alla cementificazione, all’espansione dei campi fotovoltaici nelle aree agricole e all’importanza di una pianificazione urbana sostenibile”. Anche a Spongano, infatti, sono in corso di approvazione alcuni progetti per l’installazione di impianti fotovoltaici in zone agricole, tant’è che già alcuni mesi fa i Consiglieri comunali di opposizione (Fernando Scarciglia, Vincenzo Tarantino e Giovanni Rizzo) presentarono un'interrogazione al Sindaco chiedendo di conoscere i dati e copia delle domande di impianti fotovoltaici nel territorio comunale nonché la situazione edilizia in zona “Le more”, e la convocazione di un Consiglio Comunale monotematico sugli impianti fotovoltaici nelle campagne.

“L’obiettivo era quello di “definire un atto di indirizzo per valutare gli effetti sulla sicurezza abientale e sullo sfruttamento intensivo del suolo, e dare un segnale chiaro a coloro che antepongono i profitti alla tutela dell’ambiente”, dichiarano i Consiglieri Scarciglia e Tarantino. I dati sono pervenuti, nulla si sa ancora sul Consiglio Comunale richiesto.

“Una lodevole iniziativa  - dichiarano i Consiglieri Fernando Scarciglia e Vincenzo Tarantino - quella organizzata ieri dalle Associazioni Locali, alla quale abbiamo partecipato con enorme piacere, ed al tempo stesso con tanta preoccupazion. Cresce infatti nel nostro Comune la richiesta, da parte di varie aziende, dell’installazioni di impianti fotovoltaici nei terreni agricoli. E’ in fase di definizione la realizzazione di due impianti che al forte impatto visivo con queste distese di pannelli nelle campagne, produrranno una ferita all’ ambiente irreparabile ed un’alterazione del suolo e del paesaggio, irreversibili se non si interviene”.

“Meno male che ad intervenire subito – aggiungono i due Consiglieri - è stato l’attuale Governo ed il Parlamento che proprio giorni fa ha approvato, in data 12 luglio 2024, la Legge n.101, in vigore dal 14 scorso, di conversione del cosiddetto Decreto Agricoltura, che limita fortemente, prescrive pesanti restrizioni ed amplia i divieti all’installazione di nuovi impianti fotovoltaici in zone agricole,rendendole quasi off limits, correggendo e superando le precedenti norme di legge”.

“Per cui - concludono - ora più che mai saremo pronti a contrastare, nelle forme che ci competono, le iniziative di chi continua ad assaltare il nostro paesaggio, così come saremo al fianco di coloro che, come in questa recente iniziativa, cercano di trasmettere il valore del suolo, e di tutti coloro che ne intraprenderanno di simili a tutela dell’ambiente.


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