Università Lecce 

Un mollusco che sceglie prede "a stomaco pieno", lo studio dell'Unisalento sul New York Times

Il mollusco vive nel Mediterraneo ed è oggetto di una ricerca sulla clepto-predazione. Si chiama “Nudibranco Cratena peregrina” ed è un piccolo mollusco variopinto con abi...

Il mollusco vive nel Mediterraneo ed è oggetto di una ricerca sulla clepto-predazione. Si chiama “Nudibranco Cratena peregrina” ed è un piccolo mollusco variopinto con abitudini alimentari “singolari”: quando sceglie le sue prede si preoccupa che abbiano lo stomaco pieno. La ricerca sulla clepto-predazione pubblicata sulla prestigiosa rivista inglese Biology Letters è stata ripresa due giorni fa dal New York Times. Lo studio è stato realizzato dall’Università del Salento, dell’Istituto per l’ambiente marino costiero del CNR insieme alla Stazione zoologica di Napoli, al Centro di ricerca ambientale delle università scozzesi e all’Università di Portsmouth in Gran Bretagna. Come spiega il prof. Stefano Piraino - docente di Zoologia, Università del Salento e co-autore dell’articolo: “Un piccolo e variopinto mollusco che vive lungo le coste mediterranee, il nudibranco Cratena peregrina, si nutre selezionando le sue prede principali, ossia piccoli polipi parenti dei coralli che vivono in forma di alberello, tra quelli che, a loro volta, hanno da poco consumato un pasto catturando piccoli organismi planctonici. Nel caso della clepto-predazione, il predatore mollusco consuma non soltanto la sua preda primaria (i polipi coloniali) ma anche le prede (piccoli crostacei planctonici) da poco catturate da questi stessi polipi. Per dirla con parole semplici, il mollusco preferisce catturare e consumare prede che hanno mangiato da poco, piuttosto che prede con lo stomaco vuoto. La ragione della scelta è semplice: meglio una porzione di profiteroles vuoti o una di quelli ripieni di crema al cioccolato? Come faccia il piccolo mollusco a riconoscere i ‘profiteroles pieni’, resta ancora da scoprire”.  

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