Cronaca Università Lecce 

UniSalento, inaugurato l'anno accademico

La cerimonia si è conclusa con la lectio magistralis L’essere umano nell’età della tecnica del filosofo Umberto Galimberti. Le contestazioni portate in sala dagli studenti.

Questa mattina, al centro congressi del complesso Ecotekne, si è svolta la cerimonia di inaugurazione dell'Anno Accademico 2023-2024 dell'Università del Salento, nel suo 69esimo anno dalla fondazione, sul tema I disagi della civiltà.

La cerimonia si è conclusa con la lectio magistralis L’essere umano nell’età della tecnica di Umberto Galimberti, filosofo.

Durante l'inaugurazione si sono susseguite le relazioni del Rettore Fabio Pollice, del Direttore Generale Donato De Benedetto, della Presidente del Consiglio degli Studenti Diletta De Pascali, della Rappresentante degli Studenti di Dottorato in Senato Accademico Alberica Brancasi e della Presidente della Consulta PTA Francesca Gigante.

Il disagio della civiltà è il tema che ha caratterizzato la giornata inaugurale dell’Università del Salento: un’ulteriore occasione, per la comunità studentesca tutta, di ritrovarsi e riflettere su temi che non possono più passare inosservati e che aleggiano quotidianamente nell’università.



La Presidente del Consiglio degli Studenti, Diletta De Pascali, in rappresentanza della componente studentesca tutta, ha sottolineato le preoccupazioni in merito alle tematiche che toccano la nostra generazione: “I tristi avvenimenti politici e sociali che abbiamo affrontato negli ultimi anni, dalla pandemia alla guerra in medio oriente, contribuiscono ad alimentare contesti di disagio tra i nostri coetanei, facendo emergere in modo plastico la sensazione di solitudine e incertezza del futuro dell’individuo. In questo contesto, si aggiungono i disagi derivanti dall’impossibilità di immaginare prospettive future. Noi giovani subiamo, non solo gli effetti dei cambiamenti climatici, ma anche la pressione psicologica delle incertezze del mondo del lavoro e costringono ogni anno tantissimi e tantissime giovani ad emigrare al nord, o all'estero, in cerca di un lavoro o di migliori condizioni lavorative. Sono necessarie riforme migliorative per le politiche del lavoro, che contrastino le problematiche del precariato e della condizioni lavorative lesive della dignità della persona'', ha dichiarato Diletta de Pascali.

''Abbiamo voluto delineare al meglio il nostro pensiero, non portandolo all’attenzione di tutti e tutte unicamente tramite le solite parole, ma con contestazioni simboliche, immediate, coinvolgenti. L’orologio con le lancette che scorrono sui maggiori disagi che ci troviamo ad affrontare quotidianamente: il diritto allo studio che diventa sempre più un privilegio, data la mancanza dei fondi a disposizione; trasporti completamente inefficaci, se non, addirittura, inesistenti; supporto psicologico non sufficiente per l’intera comunità studentesca, e molto altro. - Ribadisce Luisa Stefanizzi, senatrice accademica per l’Udu Lecce - Un orologio proprio per far capire che npn c'è più tempo per aspettare ed indugiare. Lo striscione con la frase 'cessate il fuoco' per ricordare anche oggi il tragico conflitto israelo-palestinese''.


''Per manifestare il dissenso nei confronti delle guerre nel mondo, delle violenze di tutti i generi e nei confronti delle scelte politiche del Governo, come sindacati studenteschi abbiamo ritenuto fondamentale attuare azioni che potessero essere significative per riuscire a portare determinate tematiche all'interno dell'Università ed in particolare nel nostro Ateneo nella giornata di Inaugurazione dell'anno accademico - ha affermato Alessandro Carbone, membro dell'esecutivo di Link Lecce - durante il discorso della Presidente, abbiamo ritenuto importante ribadire le fragilità e le contraddizioni dell'attuale sistema, mettendo in luce ciò di cui abbiamo bisogno come giovani, come un futuro e un lavoro dignitoso, che ci siano un cessate il fuoco e uno stop al genocidio a Gaza, che il Governo prenda in considerazione le nostre istanze una volta per tutte.

''Non vogliamo più essere messi al margine'', continua Ludovico Mordos, responsabile all'organizzazione di Link Lecce.

''Riteniamo che il tema della giornata abbia rappresentato la giusta occasione per poter portare all’attenzione domande a cui cerchiamo risposte ormai da troppo tempo'', dichiara Sabrina Loparco, coordinatrice di Udu Lecce, Unione degli Universitari. Il cartonato di un orologio con lancette che scorrono su temi forti, dei cartelli alzati dal pubblico durante i discorsi di apertura e uno striscione “cessate il fuoco”; segnali forti, che hanno bisogno di essere colti.


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