Ambiente Vernole 

Il Wwf smentisce accordi con i cacciatori: “Mai armi nelle Cesine per contenere i suini”

All’interno dell’oasi una popolazione di maiali inselvatichiti mette a repentaglio l’esistenza di uova e piante. Nessuna collaborazione con i cacciatori per la limitazione dei sui...

All’interno dell’oasi una popolazione di maiali inselvatichiti mette a repentaglio l’esistenza di uova e piante. Nessuna collaborazione con i cacciatori per la limitazione dei suini nella riserva. A smentirlo, la direzione della Riserva Naturale dello Stato Oasi Wwf Le Cesine circa accordi per il contenimento della popolazione di maiali inselvatichiti nell’area protetta. “Giovedì scorso -sottolinea la direzione dell’oasi- su indicazioni del Ministero dell'Ambiente e dell'ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), si è svolto un tavolo tecnico con tutti i soggetti interessati per competenza al problema “Crescita della popolazione di maiali inselvatichiti a Le Cesine”; ASL Lecce, Carabinieri Forestali, Comune di Vernole, Osservatorio faunistico regionale, Regione Puglia ed ATC. I soggetti censiti in tre anni di monitoraggio non sono cinghiali ma maiali rilasciati illegalmente a scopi venatori. I numeri alti di soggetti determinano grave impoverimento della biodiversità nella Riserva, pericolo lungo la vicina litoranea e potenziale pericolo sanitario, come indicato dall'ASL”. Il tavolo tecnico mirava alla discussione della situazione tra tutti i soggetti competenti in materia per individuare le misure di intervento, peraltro suggerite nelle linee guida dell’ISPRA. “Non è stato -continua la nota- chiesto nessun aiuto ai cacciatori che non hanno e mai avranno accesso all'area con armi. Inoltre si procederà alla redazione di un protocollo d’intesa ed alla realizzazione di un piano di gestione che verrà regolarmente approvato da Ministero ed ISPRA. Verranno utilizzati metodi non cruenti di cattura e spostamento in strutture idonee all’accoglienza di queste specie, regolarmente registrate alle ASL di competenza”.

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