Cronaca Salute e Benessere Società Vernole Vernole, mercoledì apre il Centro diurno Alzheimer Il sindaco De Carlo: ''Un grande risultato per tutto il territorio che abbraccia molte necessità, dei nostri cittadini e dei comuni vicini''. 20/05/2024 circa 3 minuti Apre il Centro diurno per persone affette da Alzheimer: cerimonia di inaugurazione mercoledì 22 maggio alle 18:30. La struttura, che sorge in via Lecce a Vernole e ha una dotazione di 25 posti, offrirà un servizio di presa in carico multidisciplinare e individualizzato di carattere semiresidenziale per pazienti affetti da demenza con disturbi comportamentali che vivono in una condizione di non autosufficienza e che per il loro declino cognitivo e funzionale esprimono bisogni non adeguatamente gestibili a domicilio per l’intero arco della giornata. Il Centro, finanziato dalla Regione Puglia tramite l’Ambito territoriale sociale di Martano, è stato autorizzato al funzionamento dalla Regione Puglia con Det. n. 308 del 26 ottobre 2023.Mercoledì pomeriggio è in programma il taglio del nastro alla presenza di Mauro De Carlo, sindaco del Comune di Vernole, Fabio Tarantino, presidente dell’Ambito Sociale di Martano, Cesare Caracuta, presidente Coop. Soc. Don Bosco, e Annalisa Marullo, assistente sociale Coop. Soc. Don Bosco.«L’apertura del Centro diurno per persone affette da Alzheimer è un grande risultato per tutto il territorio - dichiara il sindaco Mauro De Carlo - E’ un servizio che abbraccia molte necessità, di tanti cittadini del nostro Comune ma anche di territori vicini. Siamo inoltre molto orgogliosi di aver portato a termine un’opera che proviene, come tante altre concluse in questo primo anno di amministrazione, dal periodo di governo tra il 2013 e il 2018. Ricordo che questa struttura era praticamente pronta a fine 2018 ed è stata inspiegabilmente chiusa per diversi anni. Siamo sicuri - conclude il primo cittadino - che puntare sui servizi alla persona, quindi su servizi che rispondano ai bisogni delle famiglie e di chi si prende cura dei nostri cittadini più fragili, sia un importante motivo di crescita di tutta la Comunità».I SERVIZI DEL CENTROIl Centro diurno “Alzheimer 4.0” è una struttura socio sanitaria a ciclo diurno finalizzata all’accoglienza di soggetti con demenze e Alzheimer secondo quanto sancito nell’art. 3 del R.R 4/2019. La struttura offrirà un servizio di presa in carico multidisciplinare e individualizzato di carattere semiresidenziale per pazienti affetti da demenza con disturbi comportamentali che vivono in una condizione di non autosufficienza e che per il loro declino cognitivo e funzionale esprimono bisogni non adeguatamente gestibili a domicilio per l’intero arco della giornata.«L’obiettivo generale sarà quello di migliorare la qualità della vita del paziente - specificano Cesare Caracuta, presidente della Cooperativa Sociale Don Bosco, ente gestore, e Annalisa Marullo, assistente sociale - Nello specifico ci si propone di mantenere le risorse cognitive, migliorare la gestione dei disturbi comportamentali e sostenere i caregiver nell’assistenza quotidiana dell’anziano affetto da demenza. La nostra mission è quella di umanizzare la cura. Non esiste un solo tipo di approccio, quello medico, ma è necessario adottare anche un approccio olistico che consenta di andare oltre quello che è il sostanziale tipo di cure da adottare, di fronte a una comorbidità in un paziente. Attraverso la partecipazione alle attività di terapia occupazionale con laboratori e progetti ludico ricreativi, l’ospite non si sentirà un estraneo all’interno del contesto ma sarà parte attiva e attraverso questo tipo di stimolazione sarà in grado di mettere in campo le proprie abilità nascoste ed aumentare la propria autostima».I servizi offerti dalla struttura, aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 16.30 e il sabato dalle ore 8.30 alle 13, saranno i seguenti:- Servizi di cura alla persona e di assistenza con un percorso di rinforzo delle autonomie di base;- Servizio di fisioterapia con percorsi fisioterapici individuali e di gruppo;- Servizio educativo, terapia occupazionale, attività educative e ludico-ricreative, socializzanti, culturali e attività di gruppo. Trattamenti non farmacologici;- Servizio psicologico con sostegno emotivo al paziente e al familiare;- Valutazione neuropsicologica e comportamentale;- Servizio di assistenza sociale- Servizio di trasporto;- Servizio di ristorazioneL’équipe sarà composta da Infermiere, psicologo, assistente sociale, educatore, medico e operatori socio sanitari.
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